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Il livello del trascritto PML-RARA alla fine dell’induzione è associato con la prognosi dell’AML M3 trattata con ATRA e arsenico orale

Articolo originale: Fei Fei T, et al. PML-RARA transcript levels at the end of induction therapy are associated with prognosis in non-high-risk acute promyelocytic leukaemia with all-trans retinoic acid plus arsenic in front-line therapy: long-term follow-up of a single-centre cohort study. Br J Haematol 2021; Online ahead of print.

Nonostante l'elevata probabilità di guarigione per la leucemia promielocitica acuta (APL), una minoranza di pazienti recidiva. I fattori di rischio per la recidiva non sono chiari.

Questo studio ha analizzato retrospettivamente 212 pazienti con diagnosi di APL non ad alto rischio trattati con acido all-trans retinoico (ATRA) più arsenico come terapia di prima linea. 173 pazienti hanno ricevuto arsenico orale.

203 pazienti sono stati valutati per la recidiva. Dopo un follow-up mediano di 53,6 mesi (24,3–85,4), due pazienti hanno avuto una recidiva molecolare e otto una recidiva ematologica. Un livello del trascritto PML-RARA ≥6,5% alla fine della terapia di induzione è stato associato alla recidiva (10 vs 3,2%) (p=0,031). L'incidenza cumulativa di recidiva a cinque anni di recidiva, sopravvivenza libera da eventi e sopravvivenza globale è stata rispettivamente del 5,5, 92,3 e 96,3%.

Questo studio di follow-up a lungo termine ha confermato l'elevata probabilità di guarigione per pazienti con APL non ad alto rischio trattati in prima linea con terapia chemo-free (ATRA più arsenico orale), mostrando che il livello del trascritto PML-RARA alla fine della terapia di induzione è associato a un aumentato rischio di recidiva.