La diagnosi di “neoplasia a cellule blastiche dendritiche plasmocitoidi” si fonda soprattutto sulle caratteristiche fenotipiche delle cellule neoplastiche. Esistono tuttavia problemi che possono rendere difficile il riconoscimento precoce di questa entità nosografica la cui diagnosi esatta è oggi ancora più importante alla luce della disponibilità di terapie “target” specifiche. Un’infiltrazione midollare minima della malattia, alcune particolarità fenotipiche, la difficoltà di ottenere campioni di cellule pure per l’analisi, rendono l’ematologo spesso dipendente da altri specialisti per la diagnosi. Gli aspetti morfologici osservabili al microscopio su sangue midollare possono essere variabili, ma rispetto ad altre forme di leucemia, alcune cellule blastiche dendritiche plasmocitoidi hanno una morfologia molto caratteristica che può essere di aiuto nell’orientare le successive indagini e ottenere rapidamente una diagnosi conclusiva.
I due casi presentati in questo slidekit esemplificano efficacemente il contributo determinante di un’attenta analisi microscopica.